mercoledì 29 agosto 2012

a Banda......

Oppure la banda della scuola popolare di musica di testaccio abbreviato in alcune occasioni in B.S.P.M.P. oppure in bandatestaccio o ancora banda del testaccio ma in pratica 45 musicisti: clarinetti, sassofoni, rullanti, tamburi, trombe, tromboni, flauti e un direttore d’orchestra. Tantissimi caratteri e m odi di suonare ma ognuno ha un modo diverso di approcciarsi alla musica chi a livello amatoriale o chi a livello professionale. Ho iniziato a fotografarli dal settembre del 1997 dodici anni fa circa in bianco e nero in analogico con la buona e ottima Pentax z1p. iniziando un dialogo prima a distanza poi piano piano integrandomi in questo gruppo musicale. Ora da oltre un anno sono socio come loro nell’associazione che li rappresenta. L’unico che non suona un strumento musicale!!! Ho una parte del mio archivio fotografico dedicato solo a questo gruppo musicale. Con loro ho realizzato un retro di copertina di un loro cd musicale, un libro sulla loro storia con dieci mie fotografie, un calendario e una donazione a medici senza frontiere. Tutte queste cose realizzate a stretto contatto anche lavorando a 20 centimetri da chi suonava!!! Insomma una bella storia che ancora non è finita e che continua giorno per giorno. Sempre alla ricerca della foto perfetta. Finora sotto il punto di vista strettamente tecnico fotografare questi musicisti è una continua scuola per me. In fotografia non si finisce mai di imparare qualcosa. Infatti in 12 anni che seguo questo gruppo anzi banda musicale ho imparato come fotografare nei concerti. Ho visto ascoltato e fotografato tanti artisti tipo Francesco di Giacomo o Francesco de Gregori o Nando Citarella e Pippo del Bono e (17 7 1997) che hanno suonato con la Bspmp. Ho vissuto il retro palco: come nasce e cosa c’à dietro e prima di un concerto. Un impegno partecipativo alla vita di questa banda musicale. Ma non è solo fotografia ma anche rapporti umani e questo mi ha molto facilitato nel fotografare ogni singolo bandista. Questo approccio umano fa si che puoi fotografare mentre suonano muovendoti liberamente sul palco o prima del concerto o durante le prove. Frequentando un gruppo musicale impari come muoverti sul e sotto al palco. Un esempio come passare indenni da all’altro del palcoscenico. Come un gatto mammone silenzioso e produttivo perche devi accontentare 45 persone tutte insieme e singolarmente e ci riesco veramente bene e non mi sto lodando spudoratamente. Finora non ho parlato della fotografia in oggetto. La banda fotografata con alle spalle la fontana di piazza del Pantheon a Roma. Non ricordo per quale motivo qualche minuto prima avevano suonato in quella bella e animata piazza romana. Qualche giorno in accordo col presidente della banda si era deciso di realizzare una foto ufficiale. Mai prima di allora avevo fatto una foto di gruppo su commissione. Pochi istanti per organizzare la questione su come radunarli e disporli in un certo modo senza un ordine ben preciso. Quando vedo nel mirino che tutto è a posto scatto. Se ricordo bene quattro scatti uno dietro l’altro. Per avere la sicurezza che nessuno sia mosso o spostato. I bandisti hanno creduto che io abbia fatto un solo scatto tanto è stata la rapidità de 4 scatti. Bugia ancora mi cresce il naso. Al momento dello scatto ho detto e chiesto: sorridete. E la prima impressione che ho avuta riguardandola sul monitor è stata: è bella perche tutti sorridono di gioia.
Non l’ho solo notato solo io ma anche tutti i bandisti e per questo è una fotografia riuscita al 100 per cento. Perche tutti sorridono e questo vuol dire che chi stava dietro il mirino ha scattato nell’attimo giusto.

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